Cadiprof: aperte le iscrizioni per il vaccino antinfluenzale

Previsti rimborsi fino al 100%  del costo del vaccino antinfluenzale per gli iscritti e familiari

Cadiprof, la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per lavoratori degli Studi Professionali, ha previsto la possibilità di rimborso al 100% del costo del vaccino antinfluenzale per gli iscritti, compresi relativi coniugi, conviventi e figli, con età compresa tra i 18 e i 64 anni, fino a concorrenza del massimale annuo per spese sostenute.

La richiesta di rimborso deve pervenire entro il 31 gennaio 2024.
Il massimale previsto è fino a:
– 100,00 euro per ciascun iscritto,
– 150,00 euro per coniuge o convivente e figli richiedibile per nucleo familiare.
Ai fini della richiesta di rimborso è necessario effettuare la registrazione sul sito cadiprof.it, ovvero inviare un’e-mail allegando apposito modulo reperibile sul sito.

CCNL Metalmeccanica Artigianato: proseguono le trattative per la piattaforma di rinnovo

Dall’incontro è emersa la necessità di intervenire sulla parte economica e normativa per il quadriennio 2023/2026

Le Parti sindacali di Fim, Fiom e Uilm si sono incontrate, presso la sede del Cna nazionale, per proseguire il confronto riguardante la piattaforma sindacale di rinnovo del CCNL Metalmeccanica Artigianato. Le associazioni artigiane Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai hanno fornito una risposta circa le richieste normative ed economiche per il quadriennio 2023/2026. il contratto si applica ai dipendenti delle aziende artigiane che operano nei settori della metalmeccanica e della installazione di impianti che, tradotto in numeri, riguarda oltre 500.000 lavoratori e circa 123.000 imprese.

Dal dibattito è emerso il divario salariale con le retribuzioni dell’industria metalmeccanica, che risulta essere di 400,00 euro in meno sul salario medio. Nei prossimi incontri, per quel che concerne la parte economica, è prevista la discussione sull’aumento del minimo rapportato ai recenti incrementi che sono stati ottenuti nei CCNL Industria; sull’elemento perequativo che viene erogato in assenza di contrattazione di II livello; l’erogazione di 250,00 euro di flexible benefit e l’inserimento di una clausola di salvaguardia sugli aumenti futuri. Inoltre, negli incontri calendarizzati per il 9 e 23 ottobre 2023 è previsto spazio di discussione anche per la parte normativa.

CCNL Scuola Pubblica: aggiornamento delle figure professionali e costituzione della reggenza obbligatoria

Confluiti Dsga e Assistenti Amministrativi nella figura professionale del Funzionario ed Elevate Qualificazioni ed istituzione della reggenza obbligatoria 

Con l’Ipotesi di Accordo relativa al CCNL Scuola Pubblica 2019-21, è stata introdotta la figura professionale del Funzionario ed Elevate Qualificazioni (ex Dsga, Direttore dei servizi generali e amministrativi).
All’interno di essa sono confluiti i Dsga di ruolo e gli Assistenti Amministrativi, subendo così notevoli trasformazioni rispetto al passato.
Difatti, la nuova disciplina contrattuale collettiva distingue i Dsga storici dai futuri Funzionari neo immessi.
Ai primi è garantito l’incarico di Dsga ossia un diritto di precedenza per eventuale richiesta di riconferma sulla sede in cui si è collocati; scompare il diritto alla titolarità sulla scuola.
Ai neo funzionari invece si riconosce il titolo di precedenza per la riconferma della sede una volta attribuito un incarico di elevata qualificazione. Tale condizione è conseguente al verificarsi della parità fra il numero degli incaricati ed i posti di Dsga.
Da ultimo altra importante novità riguarda il titolo di accesso alla carica per Funzionari ed Elevate Qualificazioni poiché ora viene richiesta la Laurea triennale in sostituzione della Laurea magistrale o specialistica.
Per la sua sostituzione sono previste due modalità: quella relativa alle assenze superiori a 15 giorni ma inferiori ai 90 giorni in cui l’incarico di sostituzione è assegnato direttamente dal Ds senza aver possibilità di rifiutarlo e senza alcun vincolo del datore di lavoro circa i criteri e le motivazioni della scelta; nonché quella relativa alle assenze dall’inizio e per l’intera annualità scolastica fino al 31 agosto, o per un unico periodo continuativo superiore a 3 mesi, in cui l’incarico di sostituzione è assegnato attraverso il criterio della “reggenza obbligatoria” direttamente dall’Ambito Territoriale.

Consiglio dei ministri: gli interventi di sostegno alle imprese

Il governo ha varato misure per il salvataggio dei piccoli negozi e di agevolazione per le aziende energivore (Consiglio dei ministri, comunicato 25 settembre 2023, n. 51).

Nella seduta del 25 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. In particolare, sul versante del sostegno alle imprese spiccano il salvataggio dei piccoli esercizi commerciali, le modifiche alle agevolazioni per le aziende a forte consumo di energia elettrica e la tutela del risparmio assicurativo.

I piccoli negozi

Le nuove norme consentono di esercitare, entro il 15 dicembre 2023, il ravvedimento operoso per la violazione di alcuni obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi – avvenuta tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 – regolarizzando la posizione con il pagamento previsto dalla legge ed evitando di incorrere nelle sanzioni accessorie della sospensione della licenza o dell’attività.

Aziende energivore

Viene modificato il regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette “imprese energivore”), prevedendo, tra l’altro, i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024 e il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Risparmio assicurativo

Infine, le imprese di assicurazione e di riassicurazione con sede legale in Italia che, nell’esercizio in corso, acquisiscano il compendio aziendale di un’impresa di assicurazione posta in liquidazione coatta amministrativa potranno registrare, in sede di rilevazione iniziale, gli attivi finanziari riferiti alle gestioni separate dell’impresa in liquidazione al “valore di carico alla data di trasferimento” invece che “al prezzo di cessione”.

CCNL Pubblici Esercizi (Confcommercio): proseguono le trattative per il rinnovo

Nuovi minimi, politiche di genere e classificazione del personale tra i temi trattati durante l’incontro 

Il 21 settembre si sono incontrate l’associazione datoriale Fipe e una delegazione sindacale ristretta per proseguire la trattativa per il rinnovo del CCNL Pubblici Esercizi, applicabile alle aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva, ristorazione commerciale e turismo.
Il confronto ha riguardato alcuni argomenti relativi alle politiche di genere, tra cui il congedo per le donne vittime di violenza, il congedo parentale, il contrasto alle violenze e molestie nei luoghi di lavoro, su cui ancora vi sono divergenze tra le parti sociali.
Si stanno cercando punti di incontro, anche, per quanto riguarda, la nuova classificazione del personale, nonostante le opinioni discordanti.
I sindacati hanno, inoltre, richiesto un approfondimento quanto più celere sul tema del salario, punto cruciale del rinnovo. Le associazioni datoriali, invece, hanno dichiarato di non essere ancora disponibili ad affrontare la discussione sugli aspetti economici e di voler discutere, nel prossimo incontro, i temi riassunti nel documento programmatico presentato lo scorso aprile.
Il confronto è stato, pertanto, aggiornato al prossimo 31 ottobre, in seduta plenaria.

CCNL Noleggio Automezzi (Anav): con ottobre nuovi minimi ed erogazione dell’EGR



Dal 1° ottobre incrementi retributivi per i dipendenti da imprese esercenti il noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate


Il rinnovo del contratto per i dipendenti da imprese esercenti il noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate, siglato il 6 ottobre 2022 tra Anav e la Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, ha stabilito l’incremento dei minimi retributivi a partire dal mese di ottobre 2023. 





































Livello Minimo
Quadro 1 1.592,50 euro
Quadro 2 1.592,50 euro
A 1 1.592,50 euro
A 2 1.496,94 euro
B 1 1.353,62 euro
B 2 1.289,92 euro
B 3 1.234,19 euro
C 1 1.210,30 euro
C 2 1.066,97 euro
C 3 995,30 euro
C 4 796,25 euro

Nelle aziende prive di contrattazione di secondo livello riguardante il premio di risultato o altri istituti retributivi comunque soggetti a contribuzione e che nel corso dell’anno precedente (1° gennaio-31 dicembre) non abbiano percepito altri trattamenti economici, anche forfetari, individuali o collettivi comunque soggetti a contribuzione oltre a quanto spettante dal CCNL, viene riconosciuto ai dipendenti a tempo indeterminato, ai lavoratori dipendenti a tempo determinato di durata superiore a 6 mesi, incluso i lavoratori stagionali, e alle altre tipologie di lavoro subordinato in forza al 1° gennaio di ogni anno, un importo annuo pari a 150,00 euro lordi a titolo di “Elemento di garanzia retributiva”, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di presenza di un trattamento economico aggiuntivo a quello fissato dal CCNL. Detto importo, riproporzionato per i lavoratori a tempo parziale in funzione del normale orario di lavoro, viene corrisposto pro-quota con riferimento a tanti dodicesimi quanti sono stati i mesi di servizio prestati dal lavoratore, anche in modo non consecutivo, nell’anno precedente. A tal fine, la prestazione di lavoro superiore a 15 giorni è considerata, a questi effetti, come mese intero. Tale importo, da erogare con le competenze del mese di ottobre, è escluso dalla base di calcolo del TFR ed è quantificato considerando in esso anche i riflessi su tutti gli istituti di retribuzione diretta e indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi. Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedentemente al momento di corresponsione dell’elemento di garanzia, fermo restando i criteri di maturazione dello stesso, il suddetto importo viene corrisposto all’atto della liquidazione delle competenze.

Eventi alluvionali maggio 2023: sospensione dei termini dei ricorsi amministrativi

L’INAIL ricorda che, per i soggetti interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal mese di maggio 2023, il periodo di sospensione applicabile ai ricorsi amministrativi in materia di tariffe dei premi è quello dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 (INAIL, circolare 25 settembre 2023, n. 43).

Il D.L. n. 61/2023, meglio noto come “Decreto Alluvioni”, tra le altre misure urgenti in favore dei soggetti che, alla data del 1° maggio 2023, avevano la residenza, il domicilio, la sede legale, la sede operativa o esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali, ha previsto anche la sospensione dei termini in materia di giustizia civile e penale (articolo 2).

 

In sede di conversione del predetto decreto, la Legge n. 100/2023 è intervenuta con modificazioni proprio sull’articolo 2, comma 4, eliminando dal quarto periodo del comma il riferimento ai ricorsi amministrativi.

 

Nella sua nuova formulazione, dunque, l’articolo 2, nell’ultima parte del comma 4, prevede che sono altresì sospesi, per lo stesso periodo (ovvero dal 1° maggio al 31 luglio 2023) e nei riguardi dei medesimi soggetti, i termini relativi ai processi esecutivi e alle procedure concorsuali, nonché i termini di svolgimento di attività difensiva e per la presentazione di ricorsi giurisdizionali. 

 

Per la sospensione dei ricorsi amministrativi, invece, la norma a cui fare riferimento è ora quella contenuta nell’articolo 4, commi 1 e 2 del D.L. n. 61/2023 che stabilisce, quale arco temporale di riferimento, quello che va dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

 

L’INAIL recepisce tale modifica e, nella circolare in oggetto, precisa, appunto, che, relativamente ai ricorsi in materia di tariffe dei premi assicurativi, si applica il periodo di sospensione dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 stabilito dal suddetto articolo 4, commi 1 e 2. 

 

Si ricorda che il termine sospeso in argomento è quello di 30 giorni previsto dall’articolo 4 del D.P.R. n. 314/2001 e che i ricorsi sono quelli di cui agli articoli 1 e 2 del medesimo decreto presidenziale, ovvero:

 

ricorsi al Consiglio di amministrazione dell’INAIL, avverso i provvedimenti dell’Istituto riguardanti l’applicazione delle tariffe dei premi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, compresi quelli adottati direttamente dall’INAIL; 

 

ricorsi alle sedi territoriali dell’INAIL, avverso provvedimenti emessi dalla stessa sede concernenti a) l’oscillazione del tasso medio di tariffa per prevenzione infortuni e igiene dei luoghi di lavoro, limitatamente al primo biennio di attività, e per andamento infortunistico, adottati secondo le modalità di applicazione delle tariffe dei premi approvate; b) l’oscillazione del tasso supplementare di tariffa per l’assicurazione contro la silicosi e l’asbestosi. 

PreviAmbiente: nuova modalità trimestrale di versamento della contribuzione al Fondo

Dal 1° gennaio 2024 le imprese associate al Fondo sono chiamate a versare trimestralmente i contributi trattenuti sulle buste paga dei  lavoratori

Il Fondo Pensione PreviAmbiente ha comunicato a tutte le aziende associate le nuove indicazioni operative, valide a partire dal 1° gennaio 2024, per effettuare i versamenti della contribuzione ordinaria per gli iscritti. Le imprese sono chiamate a versare trimestralmente i contributi trattenuti sulle buste paga dei lavoratori.
I versamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario con valuta beneficiario e disponibilità il giorno 16 del mese (oppure primo giorno lavorativo successivo se il 16 cade in un giorno  festivo o di sabato). Nello specifico, gli importi relativi alla contribuzione ordinaria per il I trimestre 2024 dovranno essere versati entro il 16 aprile 2024. Allo stesso modo, gli importi relativi al II, III, IV trimestre dovranno essere versati, rispettivamente, in data 16 luglio 2024, 16 ottobre 2024 e 16 gennaio 2025 e così a seguire. 

Le date di inizio e fine competenza devono essere indicate nel formato AAAAMMGG. Ad esempio, nel caso di  versamento trimestrale del 1° trimestre 2024 le date da indicare saranno: 20240101 – 20240331.
Restano invece invariate le altre indicazioni relative ai versamenti, in particolare la causale del bonifico che dovrà contenere le seguenti informazioni:
– codice fiscale azienda
– ragione sociale
– codice azienda
– data inizio competenza
– data fine competenza separati da “-”.
Il bonifico dovrà essere disposto sulle coordinate bancarie del Fondo Pensione Previambiente. Il versamento degli importi a titolo di contribuzione ordinaria dovrà essere accompagnato dalla contestuale trasmissione della distinta di contribuzione utilizzata per comunicare la tipologia di contributi versati al Fondo (TFR, premio, contributo lavoratore e contributo azienda). 

Il Fondo precisa inoltre che l’omesso o il ritardato versamento della contribuzione ordinaria, oltre il termine tassativamente  indicato in precedenza, ovvero il mancato invio della distinta di contribuzione, determina un’omissione contributiva e la conseguente attivazione della procedura di more e ristori prevista dal fondo pensione.  

Sanilog: novità per i familiari dei lavoratori aderenti al Fondo

Previsti rinnovi e nuove iscrizioni all’assistenza sanitaria integrativa

Dal 9 ottobre al 15 dicembre 2023 per i dipendenti delle aziende che applicano il CCNL Trasporto merci aderenti al Fondo di assistenza sanitaria integrativa, Fondo Sanilog, è possibile il rinnovo della copertura sanitaria per tutto il 2024 a favore del proprio nucleo familiare risultante iscritto già nel 2023, o di poter procedere ad una prima iscrizione del medesimo nucleo per l’anno 2024 con decorrenza della copertura dal 1° gennaio 2024.
Rinnovo della copertura
Per i familiari già iscritti nell’anno 2023, si ricorda la necessità di procedere al rinnovo della copertura per il 2024 attraverso l’accesso alla propria area riservata sul sito del Fondo. In assenza del rinnovo, la polizza scadrà automaticamente il 31 dicembre 2023. Se il lavoratore aderente decide di non voler più rinnovare l’adesione della propria famiglia per il prossimo anno, lo stesso può procedere ad una nuova inclusione in copertura solamente una volta e dopo che siano trascorsi almeno 2 anni dalla data di uscita dalla copertura assicurativa.
Modalità di rinnovo
Per rinnovare l’adesione dei propri familiari già iscritti, occorre andare nella propria area riservata Sanilog, sezione “Anagrafiche”, “Nucleo” e confermare la composizione del nucleo cliccando su “Genera Mav”. In caso di variazioni della composizione del nucleo familiare ossia l’aggiunta di un nuovo componente, è necessario, prima di realizzare il download del bollettino Mav, aggiungere il nominativo cliccando su “Inserisci familiare”, contrassegnare le spunte del modulo privacy e confermare i dati inseriti. Se vuole escludersi un componente del nucleo, il dipendente non deve fare altro che contattare il Fondo che ne valuta la richiesta.
Nuove iscrizioni
L’iscritto che per la prima volta attiva la copertura di assistenza sanitaria per il proprio nucleo familiare, può farlo dal 9 ottobre al 15 dicembre 2023. Si ricorda che l’iscrizione è su base volontaria ed attivata dal dipendente iscritto al Fondo alla data del 9 ottobre. Si ricorda altresì che l’adesione riguarda obbligatoriamente l’intero nucleo ad eccezione di familiari già coperti da altro Fondo o Ente di Assistenza sanitaria integrativa. La copertura decorre dal 1° gennaio 2024.
Modalità di nuova iscrizione
La nuova iscrizione dei familiari avviene accedendo alla propria area riservata del sito del Fondo, nella sezione “Anagrafiche”, “Nucleo”, “Inserisci familiare”, procedendo poi alla compilazione dei dettagli anagrafici dei componenti contrassegnando il modulo privacy e, infine, confermando la composizione del nucleo su “Genera Mav”. Il dipendente non ancora registrato nell’area riservata Sanilog, deve preliminarmente effettuare la procedura di registrazione.
Passaggio all’estensione volontaria a pagamento
Il lavoratore iscritto e che ha già registrato i propri familiari alle prestazioni gratuite benefit, può passare all’estensione a pagamento della copertura Sanilog andando nella sezione “Anagrafiche”, “Nucleo” “Codice fiscale familiare”, modificando per ciascun componente la casella “Tipologia” da “benefit” a “pagamento”, per poi generare il bollettino da pagare su “Genera Mav”.
Contributo annuo
Il contributo annuo per l’assistenza sanitaria integrativa sia per un rinnovo copertura che per una nuova iscrizione deve essere interamente corrisposto da colui che ha aderito entro il prossimo 15 dicembre ed è
pari a:
euro 145,00 per coniuge – convivente “more uxorio”;
euro 125,00 per ciascun figlio.
Il medesimo deve esser pagato per mezzo del bollettino Mav generato a conclusione della conferma del nucleo familiare presso:
– un ufficio postale o sportello bancario;
– on line attraverso il proprio remote banking.
Validità della copertura assicurativa
La copertura assicurativa ha valenza dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 dopodiché scadrà automaticamente a meno che il lavoratore iscritto non proceda esplicitamente al suo rinnovo per il 2025 con le tempistiche e le modalità fornite dal Fondo.
Familiari
Si ricorda che sono considerati familiari del lavoratore iscritto:
– coniuge;
– convivente more uxorio;
– figli conviventi fiscalmente e non fiscalmente a carico.
L’attestazione del nucleo familiare è comprovata dal certificato di stato di famiglia o da un’autocertificazione da sottoscrivere durante la compilazione delle schede anagrafiche componenti il nucleo. 

CCNL Credito: nuovo incontro per il rinnovo

Tra gli argomenti oggetto di discussione l’aumento degli stipendi, nuove assunzioni e più agevolazione sui fringe benefit

Il 21 settembre si è svolto l’incontro tra First-Cisl, Fisac, Unisin, Fabi e Abi per discutere sul rinnovo del CCNL applicabile al personale delle aree professionali dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali.
Secondo i sindacati, è innanzitutto necessario discutere sull’aumento del salario minimo, con la previsione di un incremento di 435,00 euro mensili, dovuti sia agli straordinari risultati conseguiti dal settore sia all’aumento dei tassi BCE sui mutui e, in generale, sulle condizioni economiche delle famiglie.
Altro argomento toccato dai sindacati è stato la necessità di nuove assunzioni, già oggetto di impegno da parte delle aziende.
E’ stata, inoltre, ribadita l’assoluta urgenza di individuare soluzioni al problema degli aggravi dovuti alla penalizzante normativa sui fringe benefit.
Le Organizzazioni sindacali hanno, infine, sottolineato la centralità del contratto nazionale come sede di individuazione delle soluzioni organizzative, delle prospettive future del settore, della trasformazione digitale e come presidio della funzione sociale delle banche per lo sviluppo del Paese.
Per quanto riguarda ABI, invece, è stata espressa l’intenzione di proseguire la trattativa individuando un proprio ordine di aree tematiche, definito nel documento consegnato ai sindacati.
I prossimi incontri si svolgeranno l’11 e 12 ottobre.