CIPL Agricoltura Operai Como-Lecco e Varese: siglato il nuovo contratto provinciale

Previsto un aumento salariale per gli operai agricoli e florovivaisti delle province di Como, Lecco e Varese

Nei giorni scorsi, le Parti territoriali hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto provinciale, scaduto lo scorso 31 dicembre 2023, per i lavoratori e le lavoratrici del comparto agricolo, florovivaistico, della manutenzione del verde e delle attività agrituristiche delle province di Como, Lecco e Varese.
Con il rinnovo, a partire dal 1° settembre 2024, i lavoratori delle province di Come e Lecco hanno diritto ad un aumento salariale del 6,3%. Agli stessi, viene erogato nella stessa mensilità di settembre, un importo a titolo di Una Tantum pari a 100,00 euro (riparametrato per i lavoratori a tempo determinato) a titolo compensativo per i mesi di vacanza contrattuale. 
Inoltre, con il nuovo contratto provinciale, è previsto:
– un miglioramento delle maggiorazioni sulle diarie in caso di trasferte;
– l’aumento di 70,00 euro dell’indennità di capo operaio;
– l’aggiornamento della declaratoria con l’introduzione di nuove figure professionali di operaio qualificato.
Invece, per la provincia di Varese, per gli oltre 2600 lavoratori è stato riconosciuto a partire dal 1°settembre 2024 un aumento dei salari pari al 6,2%, insieme all’erogazione, nella medesima busta paga di settembre, ad Una Tantum di 100,00 euro a titolo compensativo (riparametrato per i lavoratori a tempo determinato) per i mesi di vacanza contrattuale.
L’accordo stabilisce inoltre, l’effettiva operatività della figura del RLST dal 14 ottobre 2024, al fine di avere una rappresentanza per i lavoratori in materia di salute e sicurezza in quelle imprese che non hanno la figura del RLS in azienda.

Solimare: al via il nuovo servizio per la domanda di assegno di integrazione salariale

La funzionalità è stata rilasciata sulla piattaforma “OMNIA IS” (INPS, messaggio 25 settembre 2024, n. 3158).

L’INPS informa che dal 30 settembre 2024 sarà rilasciato sulla piattaforma “OMNIA IS” il nuovo servizio di presentazione della domanda di assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo di solidarietà per il settore marittimo – SOLIMARE. In questa prima fase, i datori di lavoro e i loro intermediari potranno inoltrare la domanda di assegno di integrazione salariale sia avvalendosi del nuovo servizio, sia utilizzando l’attuale applicativo che sarà mantenuto in uso sino alla sua dismissione, che verrà resa nota con un successivo messaggio dell’Istituto.

Le modalità di presentazione

In linea con le procedure di presentazione delle domande di integrazione salariale già operative sulla piattaforma “OMNIA IS”, anche gli utenti che presenteranno domanda di assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo di solidarietà per il settore marittimo – SOLIMARE saranno automaticamente indirizzati alla tipologia di prestazione richiedibile in base all’inquadramento della posizione contributiva risultante dalle banche dati dell’Istituto.

La prestazione richiedibile è evidenziata come “suggerita”, se è coerente con l’inquadramento aziendale, e come “non compatibile” in caso contrario. Inoltre, la piattaforma “OMNIA IS” è caratterizzata, in fase di compilazione, da una modalità semplificata e assistita, che guida l’utente nell’inserimento delle informazioni, al fine di ridurre la possibilità di trasmissione di dati errati. Per ulteriori dettagli sulle modalità di utilizzo del servizio di presentazione della domanda sulla piattaforma “OMNIA IS”, è possibile consultare il Manuale Utente, reperibile in formato .pdf nella home page della procedura, alla voce “Documenti”.

La domanda di assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo di solidarietà per il settore marittimo – SOLIMARE può essere presentata sia per le causali ordinarie, per le causali straordinarie, ai sensi della normativa vigente.

L’accesso

Come già detto, la domanda di assegno di integrazione salariale per il Fondo di solidarietà per il settore marittimo – SOLIMARE tramite la nuova piattaforma può essere presentata, a partire dal 30 settembre 2024. Sarà necessario accedere al sito istituzionale dell’INPS e inserire, nel campo “Ricerca” presente nella home page, le parole “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”.

Dopo avere effettuato l’autenticazione tramite la propria identità digitale – SPID almeno di Livello 2, CNS o CIE 3.0 – viene proposto un menu di applicazioni nel quale deve essere scelta la voce “CIG e Fondi di solidarietà”.

Da questo sottomenu occorre, infine, scegliere la voce “OMNIA Integrazioni Salariali”.

CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Anaste: trasmissione della piattaforma rivendicativa

Al centro delle richieste delle OO.SS. vi è il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori 

Nelle scorse settimane le organizzazioni sindacali di categoria Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fisascat-Cisl, Fpl-Uil e Uiltucs-Uil hanno trasmesso all’associazione datoriale Anaste la piattaforma rivendicativa unitaria per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai circa 20mila addetti del terzo settore socio-sanitario assistenziale. Il documento inviato punta a garantire maggiori tutele e diritti per le lavoratrici ed i lavoratori del settore, nonchè a migliorare la qualità dei servizi e ridurre le disparità normative e salariali esistenti nel comparto.
Al centro delle richieste delle OO.SS. vi è il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori e l’armonizzazione dei salari con quelli di altri contratti già siglati nel comparto socio-sanitario assistenziale attraverso l’innalzamento del livello delle retribuzioni. In materia di malattia e infortunio si richiede la revisione del trattamento economico, con il riconoscimento del 100% della retribuzione, l’aumento del periodo di comporto e l’introduzione di specifiche forme di congedo e di permessi retribuiti. Viene proposta l’introduzione della quattordicesima mensilità e della previdenza complementare, nonché l’estensione delle indennità professionali a tutto il personale socio sanitario.

I Sindacati puntano anche ad una revisione del sistema di classificazione del personale, attraverso la valorizzazione delle competenze e delle responsabilità delle diverse professioni presenti nei luoghi di lavoro, nonchè ad una revisione delle politiche sugli orari di lavoro, con il superamento dell’attuale sistema plurisettimanale e della banca ore in negativo. Tra i temi attenzionati anche il rafforzamento delle relazioni sindacali ed una regolamentazione dello smart working, al fine di garantire diritti come la disconnessione e una maggiore flessibilità organizzativa.
Sul mercato del lavoro le organizzazioni sindacali hanno ribadito la centralità del lavoro a tempo indeterminato, auspicando una riduzione del numero di ore di lavoro supplementare per scongiurare forme di part-time involontario in favore di un meccanismo di consolidamento dell’orario di lavoro supplementare, anche prevedendo l’aumento delle percentuali di stabilizzazione per i contratti a tempo determinato. 

CCNL Funzioni Centrali: resoconto sulla ripresa delle trattative per il rinnovo

I sindacati chiedono maggiori risorse e accorgimenti contrattuali 

La Fp-Cgil ha reso noto quanto accaduto nel corso della riunione del 24 settembre 2024, circa la ripresa delle trattative per il rinnovo contrattuale del comparto delle Funzioni Centrali. Una trattativa che parte dal 13 giugno scorso, con il primo incontro, e con altri due tenutisi il 10 e il 23 luglio. Sin da subito sono state chiare le posizioni in campo: da un lato l’Aran che segue le direttive del ministro della pubblica amministrazione che indica di distribuire le risorse, pari al 5,78%, sul salario accessorio, con l’eventualità di un’apertura sul lavoro agile, con modalità più flessibili per i lavoratori fragili. Dall’altro, invece, la posizione delle OO.SS. è quella di investire più risorse e in maniera diversa. Infatti, per il 2022 e il 2023 non è previsto nessun arretrato e quindi al personale verrebbero dati pochi fondi a titolo di indennità di vacanza contrattuale, vale a dire dai 10,00 ai 15,00 euro circa al mese. L’Aran ha fatto presente che gli anticipi di dicembre scorso assorbono il 48% delle risorse disponibili per il contratto. Nell’incontro di luglio c’era stata la conferma che per gli statali i fondi a disposizione permettono un incremento delle retribuzioni per 110,40 euro per gli operatori, 116,10 euro per gli assistenti e 193,90 euro per le elevate professionalità. Da questo deriva che, al netto degli anticipi già corrisposti a dicembre 2023, per effetto della firma del CCNL, 57,00 euro circa per gli operatori; 60,00 euro per gli assistenti; 73,00 euro per i funzionari e 100,00 euro per le elevate professionalità. 
Nell’incontro del 24 settembre 2024, l’Aran ha illustrato una nuova bozza, con la quale introduce un nuovo istituto e modifica, per certi aspetti, alcuni istituti già presenti nel CCNL 2019-2021. Da parte delle OO.SS. sono state chieste delle norme più stringenti sulle procedure di contrattazione stabilite dal CCNL 2019-2021 che hanno subordinato la determinazione dei differenziali attribuibili alle risorse disponibili nel Fondo risorse decentrate e decise dalla contrattazione integrativa, togliendo il veto del Mef che pone il limite del 50%. Sono stati proposti all’Aran interventi sulla pianificazione delle ferie, frazionamento congedi parentali, assenze per malattia, diritto allo studio, welfare aziendale. La vera novità è l’Age management, vale a dire una norma programmatica riguardante forme surrettizie di superamento dell’età pensionabile.
Occorre anche affrontare due problemi: rinunce alla presa di servizio dei neoassunti e le dimissioni volontarie del personale. Il prossimo incontro è fissato per martedì 8 ottobre 2024. 

CIPL Edilizia Industria Trento: definito l’EVR 2024



Stabilito l’EVR per il periodo 1°ottobre 2024 – 30 settembre 2025 pari al 4% dei minimi nazionali


Lo scorso 16 settembre è stato siglato da Ance Trento e Feneal-Uil Trento, F.ilca -Cisl Trento, Fillea-Cgil Trento l’accordo che stabilisce l’EVR anno 2024 vigente dal 1° ottobre 2024 al 30 settembre 2025. 
Le Parti hanno, innanzitutto, verificato che i parametri e indicatori provinciali dell’ultimo triennio fossero positivi e definito la misura dell’EVR nel 100% della misura massima stabilita a livello provinciale, ovvero pari al 4% dei minimi di paga base in vigore. 
Di seguito i nuovi importi.

























EVR 2024 OPERAI
Livello  Importo orario EVR 4%
Quarto Livello 0,32 euro
Specializzato 0,30 euro
Qualificato 0,27 euro
Comune  0,23 euro
Custodi, Guardiani 0,21 euro
Custodi, Guardiani, Portinai con alloggio 0,18 euro



























EVR 2024 IMPIEGATI
Livello  Importo mensile EVR 4%
Settimo Livello 78,99 euro
Sesto Livello  71,09 euro
Quinto Livello  59,24 euro
Quarto Livello   55,29 euro
Terzo Livello  51,34 euro
Secondo Livello  46,21 euro
Primo Livello  39,49 euro



Gestione richieste di accertamento sanitario: le implementazioni della procedura

Disponibili ulteriori funzionalità per velocizzare la presentazione delle domande per i dipendenti pubblici (INPS, messaggio 24 settembre 2024, n. 3138).

L’INPS informa che sono disponibili nella procedura “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici” ulteriori funzionalità che consentono di semplificare e velocizzare la presentazione delle domande di accertamento sanitario e di migliorare la gestione delle attività da parte delle amministrazioni e degli enti datori di lavoro.

In particolare, sono state implementate le funzionalità:

Istanza di Aggravamento, introduzione della domanda di aggravamento per causa di servizio, pensioni di guerra dirette, assegni annessi alle decorazioni al valore militare, reversibilità e assegni accessori dei familiari dei deportati KZ e reversibilità degli assegni di benemerenza ai perseguitati politici, antifascisti e razziali;

Istanza di Interdipendenza, introduzione della domanda di interdipendenza per causa di servizio e pensioni di guerra dirette;

– la compilazione del campo “Periodo di comporto definito dal CCNL” diventa facoltativo per le istanze di causa di servizio (Prima Istanza, Aggravamento, Interdipendenza);

– al momento della presentazione delle domande di “Rivedibilità” il sistema ricorda l’eventuale “Data prevista di revisione“, se fissata dalla commissione in fase di redazione del verbale di Prima Istanza;

– nuova sottosezione “Contatti della CMV“, visibile all’interno del “Dettaglio domanda” una volta che la stessa è stata Inviata;

– modifica della frase riportata all’utente se il sistema non rileva domande in “stato chiusa” a cui agganciare la rivedibilità o l’aggravamento selezionato;

– la compilazione del campo “Residuo giorni di malattia nel periodo di comporto” diventa facoltativo per le istanze di causa di servizio (Prima Istanza, Aggravamento, Interdipendenza).

– modifica della frase riportata all’utente se il sistema non rileva domande in “stato chiusa” a cui agganciare la rivedibilità o l’aggravamento selezionato;

– la compilazione del campo “Residuo giorni di malattia nel periodo di comporto” diventa facoltativo per le istanze di causa di servizio (Prima Istanza, Aggravamento, Interdipendenza).

Infine, l’INPS precisa che è in fase di aggiornamento il manuale con le ultime implementazioni effettuate in procedura. Il manuale è scaricabile direttamente dal sito dell’Istituto, accedendo con la propria identità digitale SPID almeno di Livello 2, CNS, CIE 3.0 o eIDAS, inserendo nel motore di ricerca della home page “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici”;  al termine del paragrafo intitolato “Commissioni Mediche di Verifiche Pubblici Dipendenti” si può procedere al download del manuale cliccando sul pulsante “Scarica il Manuale Utente”.

 

CCNL Metalmeccanica Piccola Industria: presentata la piattaforma di rinnovo

Le OO.SS. chiedono aumenti pari a 280,00 euro, riduzione dell’orario di lavoro e maggiori tutele in termini di welfare

Il 24 settembre 2024 è stata presentata la piattaforma di rinnovo del CCNL Metalmeccanica Piccola Industria Confapi, in scadenza al 31 dicembre 2024. Il documento è stato illustrato dalle OO.SS. Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e si pone l’obiettivo di rispondere alle esigenze del lavoro metalmeccanico, fornendo adeguate risposte alle circa 400mila lavoratrici ed i lavoratori che operano nel settore. 
L’intento è quello di spingere per l’aumento dei salari, per la riduzione dell’orario di lavoro, far crescere l’occupazione stabile, abbattendo il precariato, per la formazione e l’aggiornamento professionale. Inoltre, è necessario mettere in atto misure di welfare, atte a conciliare al meglio la vita privata ed il lavoro, che si traduce nella richiesta di un aumento a 250,00 euro annui. 
Per quanto riguarda l’aspetto retributivo: la richiesta è relativa al periodo di vigenza contrattuale 2025-2027, vale a dire un aumento di 280,00 euro riferito alla 5a categoria. In materia di lavoro straordinario la richiesta consiste nell’incremento della percentuale anche per il lavoro notturno ed festivo, con il riconoscimento delle incidenze su tutti gli istituti contrattuali. Mentre, per il premio perequativo, le OO.SS. vogliono che non solo lo strumento venga maggiormente utilizzato, ma che l’importo venga innalzato a 700,00 euro annui, con la rimodulazione dei criteri di erogazione. 
Per quanto concerne, invece, l’orario di lavoro, i sindacati chiedono l’avvio di una procedura sperimentale per raggiunge la progressiva riduzione a 35 ore settimanali
Il prossimo passo è l’organizzazione delle assemblee dei lavoratori, al fine di illustrare loro i contenuti della piattaforma. A tal proposito, le assemblee si terranno dal 30 settembre fino alla metà di novembre. 

Ebinter Ragusa: nuovi sussidi per i lavoratori del settore

La richiesta di erogazione dei sussidi deve essere presentata entro e non oltre il 31 ottobre 2024

L’Ente Bilaterale del Terziario di Ragusa ha deliberato lo stanziamento di 60mila euro in sussidi a sostegno del reddito. Per i lavoratori dipendenti e per le aziende iscritte all’Ebt di Ragusa i sussidi saranno erogati, fino ad esaurimento delle disponibilità previste, solo in caso di applicazione del vigente Ccnl e del contratto integrativo del 13 ottobre 2010 e successivi.
La richiesta di erogazione dei sussidi deve essere presentata a mezzo pec entro e non oltre il 31 ottobre 2024, utilizzando i moduli appositamente predisposti. I sussidi previsti per le varie forme di sostegno al reddito sono i seguenti:
– contributo per acquisto lenti da vista per i figli dei lavoratori/lavoratrici, il cui importo massimo previsto è di 150,00 euro;
– contributo per spese odontoiatriche per i figli dei lavoratori/lavoratrici, il cui importo massimo previsto è di 200,00 euro;
– contributo nascita bebè per lavoratori/lavoratrici, il cui importo massimo previsto è di 350,00 euro;
– contributo spesa per attività sportive per i lavoratori/lavoratrici e per i loro figli minorenni, il cui importo massimo previsto è di 150,00 euro;
– contributo spesa per l’acquisto di libri di testo, strumento musicale, strumento digitale per i lavoratori/lavoratrici e per i loro figli, che siano iscritti e frequentino nella provincia di Ragusa istituti scolastici di primo e secondo grado e istituti di istruzione professionale, il cui importo massimo previsto è di 250,00 euro;
– contributo spesa per le tasse universitarie anno accademico 2023/2024 per i lavoratori/lavoratrici e per i loro figli studenti iscritti alle Università, al fine di sostenere la crescita culturale, il cui importo massimo previsto è di 350,00 euro;
– contributo per corsi di formazione per i lavoratori/lavoratrici, il cui importo massimo previsto 50% del totale è per un massimo di 250,00 euro.
Il rimborso massimo per le aziende è di 1.000,00 euro per le spese sostenute nel 2024 relative a:
– corsi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
– legge sulla privacy;
– corsi di lingua;
– acquisto defibrillatori Dae;
– visita medica aziendale obbligatorie;
– efficientamento energetico;
– digital transformation.
I vari contributi disponibili sono cumulabili fino al raggiungimento del tetto massimo previsto per l’erogazione di 400,00 euro per ciascun lavoratore richiedente e fino a 1.000,00 euro per ciascuna azienda.

Le indicazioni dell’INL sulla patente a crediti

Fornite le prime osservazioni a seguito dell’emanazione del D.M. n. 132/2024 (INL, circolare 23 settembre 2024, n. 4).

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito le prime indicazioni in materia di “patente a crediti“, ossia il Sistema di qualificazione delle
imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti (articolo 27, D.Lgs. n. 81/2008). La circolare in commento giunge a seguito dell’emanazione decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 132/2024 recante il regolamento delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.

Infatti, il decreto ministeriale demanda all’INL la definizione di diversi profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente.

Il rilascio della patente

Il portale telematico dell’Ispettorato per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre 2024

In fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente e sin dal 23 settembre 2024, momento della pubblicazione della circolare in commento è comunque possibile presentare, utilizzando il modello allegato alla medesima circolare, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 27, comma 1D.Lgs. n. 81/2008, laddove richiesti dalla normativa vigente.
L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo pubblicato nella circolare.

Al riguardo, l’Ispettorato precisa che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale entro la medesima data.
A partire dal 1° novembre 2024. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale. 

La revoca

Il provvedimento di revoca della patente è adottato dall’INL sulla base di un accertamento in ordine alla assenza di uno o più requisiti dichiarati inizialmente, ne consegue che il venir meno di uno o più requisiti in un momento successivo – ad esempio l’assenza del DURC – non potrà incidere sulla sua utilizzabilità, ferme restando le altre conseguenze di carattere sanzionatorio o di altro tipo previste dall’ordinamento.
Il controllo dei requisiti, a campione, potrà avvenire sia d’ufficio, sia in occasione di accessi ispettivi dell’INL o di altri organi di vigilanza.

L’adozione del provvedimento amministrativo di revoca non potrà in ogni caso prescindere da un confronto con l’impresa o il lavoratore autonomo titolare della patente e da una valutazione in ordine alla gravità dei fatti da valutare ai fini della revoca della patente.

Attribuzione di crediti ulteriori

In materia di attribuzione di crediti ulteriori (articolo 5, D.M. 132/2024), l’Ispettorato informa che la richiesta di attribuzione di ulteriori crediti sulla patente sarà possibile solo ad esito delle integrazioni della piattaforma informatica, di cui verrà data notizia sul sito internet dell’INL, insieme alle modalità operative da seguire. Per i soggetti che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei relativi requisiti, i crediti ulteriori saranno attribuiti con decorrenza “retroattiva”.

Infine, la circolare in argomento include anche indicazioni sui contenuti informativi della patente, sulla procedura di sospensione, sulla decurtazione dei crediti, sulla modalità del loro recupero e sui casi di fusioni e trasformazioni di impresa.

CCNL Enel: modifiche all’orario di lavoro

Prevista nuova distribuzione giornaliera delle ore di lavoro per il personale reperibile e per quello neo assunto in affiancamento

Fermo restando che l’orario di lavoro previsto per i dipendenti del settore è di 38 ore settimanali, con l’accordo del 19 settembre 2024 le Parti sociali e-Distribuzione, Filctem-Cgil. Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, prevedono, per il personale reperibile e per quello neo assunto in affiancamento, una diversa distribuzione giornaliera
– mattina dalle 7 alle 16.21, con intervallo meridiano 12,30-13,15;
– pomeriggio dalle 13,24 alle 20,00, con intervallo meridiano prima della prestazione.
Il personale in turno di reperibilità sarà impegnato nella prestazione del pomeriggio.
Pertanto, il numero di ore, a settimane alterne, oscillerà tra le 33 e 43 ore, con una compensazione periodica. Tale distribuzione giornaliera non comporterà alcun riproporzionamento per quanto riguarda la fruizione di ferie, FA o le altre tipologie di assenze.
Al personale interessato, viene riconosciuta una maggiorazione pari all’11% del valore orario del minimo contrattuale integrato per ogni ora di effettiva prestazione ordinaria.
Resta fermo quanto previsto, dagli accordi economici regionali vigenti, per l’accesso ai servizi mensa/convenzione o la spettanza del buono pasto per entrambe le fasce orarie. Per la prestazione pomeridiana ordinaria non é previsto il rimborso della cena.
L’accordo troverà applicazione a partire da lunedì 28 ottobre 2024