Depositari di scritture contabili: la procedura per comunicare la cessazione dell’incarico

Dal 29 luglio 2024 è attivo il servizio web per comunicare all’Agenzia delle entrate la fine dell’incarico di depositario delle scritture contabili di aziende e professionisti (Agenzia delle entrate, comunicato 29 luglio 2024).

È infatti ora possibile trasmettere, attraverso una procedura web attivata sul sito delle Entrate, il modello approvato dal Direttore dell’Agenzia con un provvedimento del 17 aprile 2024, per comunicare la cessazione dell’incarico di depositario di libri, registri e documenti contabili.

 

Il nuovo comma 3-bis dell’articolo 35 del Decreto IVA, introdotto dal Decreto Adempimenti, prevede che in caso di variazione del luogo in cui sono tenuti e conservati i libri, i registri e le scritture contabili in seguito alla cessazione dell’incarico di depositario, possa essere lo stesso professionista a comunicare all’Agenzia la conclusione dell’incarico.

In tal modo, è data al depositario cessato la possibilità di informare direttamente l’Agenzia della variazione, nell’ipotesi in cui il contribuente cui si riferiscono i documenti contabili non abbia proceduto ad inviare la stessa comunicazione entro i 30 giorni previsti dalla legge (articolo 35, comma 3, D.P.R. n. 633/1972).

 

Il professionista, prima di avviare la procedura, è tenuto ad avvisare il depositante dell’intenzione di trasmettere la comunicazione di cessazione all’Agenzia. Pertanto, l’inoltro del modello sarà consentito soltanto a partire dal 31° giorno successivo all’interruzione dell’incarico ed esclusivamente attraverso la procedura web presente nel Cassetto fiscale, sezione “Consultazioni – Anagrafica”.

 

Dopo aver ricevuto la comunicazione e verificato la correttezza delle informazioni, l’Agenzia rilascerà un’attestazione di trasmissione e, dopo l’accoglimento, una ricevuta di acquisizione che riepiloga i dati comunicati. La comunicazione e la ricevuta potranno poi essere consultate sia dal depositario che dal depositante accedendo alle rispettive sezioni del Cassetto fiscale presente in area riservata del sito delle Entrate.

 

A partire dalla data di trasmissione della comunicazione, il luogo di conservazione dei libri, dei registri, delle scritture e dei documenti contabili coinciderà con il domicilio fiscale del depositante.